Quanti di voi mangerebbero la carne se dovessero uccidere un animale con le proprie mani?
Alcuni grandi vegetariani del passato….
Alessandro Magno, Buddha, Aristotele, Darwin, Freud, Gandhi, Leonardo da Vinci, Pitagora, S.Francesco di Paola, Cicerone, Ippocrate, Newton, Lorenz, Platone, Seneca, Socrate, Tolstoj, M. Montessori, Byron, Dostojevskj, Edison, Calvino, Fromm, Giordano Bruno, Goethe, Hugo, Jung, Moravia, Nietzsche, Paganini, Pitagora, Schopenhauer, B. Shaw, Rousseau, Wagner, G. Washington, Eduardo de Filippo, Greta Garbo
e del presente…
e del presente…
Brad Pitt , Richard Gere, Celentano, Mario Tozzi, Moby, Paul McCarteney, Sting, , Bob Dylan, Jhon Lennon, Brigitte Bardot, Michael Jackson, Madonna, Dustin Hoffman,, Kim Basinger, , Red Ronnie, Jovanotti, Margherita Hack, , Gianni Morandi, Romina Power, Clint Eastwood, R. Gervaso, U. Veronesi (ex Ministro della Sanità), E. Moses, Carl Lewis, Enzo Maiorca, Boris Becker, Martina Navratilova, ecc..
Se diventi vegetariano….
Vivrai più a lungo; risparmierai la vita e la sofferenza a migliaia di animali: non contribuirai alla distruzione delle foreste, all’inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo; contribuirai a debellare la fame nel mondo; risparmierai notevolmente sui costi della tua alimentazione.
ALIMENTAZIONE
LE VERITA NASCOSTE:
Parliamoci chiaro, l’unica logica che governa il mondo odierno è la convenienza economica e l’arricchimento delle multinazionali con la meschina complicità di chi ci governa.Dietro la gustosa bistecca che ci viene offerta ci sono i vergognosi interessi economici di coloro che deliberatamente se ne infischiano della salute dei consumatori e dei rischi ambientali dovuti allo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali.Le ragioni morali, la salute dei cittadini, il rispetto per la nostra madre terra e per gli esseri viventi sono considerati irrilevanti, banalità da " idealisti ".
Ma noi preferiamo ignorare tutto questo, il nostro egoismo ci dice che la carne è buona e che non abbiamo tempo di pensare a come va il mondo, e tiriamo avanti inconsapevoli, ciechi, indifferenti, ma è proprio di questa nostra indifferenza che si alimentano i signori del potere!
Tutto al mondo è gestito da loro, dalla loro avidità senza fondo, tutto quello che ci fanno sapere, tutto quello che arriva a noi è stato attentamente epurato e manipolato.
Stiamo distruggendo la terra e continuiamo a procreare come se niente fosse! Ma che mondo lasciamo ai nostri figli? Se non ci indigniamo per queste cose siamo responsabili del loro triste futuro!
L’industria della carne spreca vergognosamente le risorse del pianeta ed è tra le prime cause d’inquinamento della terra, dell’acqua e dell’aria.Secondo un rapporto delle Nazioni Unite l’industria della carne è responsabile del riscaldamento globale più delle auto, dei camion e degli aerei messi insieme! Le stesse industrie della concia delle pelli sono tra le più inquinanti.Ogni anno vengono distrutti 300,000 chilometri quadrati di foresta pluviale, il polmone verde dell’intero pianeta, per far posto agli allevamenti di animali destinati alla produzione di hamburger, o per produrre foraggi destinati agli allevamenti stessi.
Questo sistema sta causando la scomparsa di migliaia di specie animali, ci sta togliendo ossigeno, sta intensificando i fenomeni di desertificazione e sta inquinando sempre più l’atmosfera con l’emissione dei gas prodotti dalle deiezioni degli animali allevati ( circa il 18% dei gas serra è dovuto agli allevamenti, mentre l’inquinamento automobilistico ne produce il 14%).
Per produrre la carne si sta sprecando in modo indiscriminato anche il bene più prezioso, bene che nel prossimo futuro sarà sempre più scarso, basti pensare che la quantità d’acqua necessaria per produrre due bistecche è la stessa che si consumerebbe per farsi 365 docce!
http://www.bloccoanimalista.org/ATTIVISMO/Vegetarianismo/tabid/82/Default.aspx Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli USA più del 90% della produzione di grano in America viene usata per alimentare gli animali da macello, se invece i terreni coltivabili della terra venissero utilizzati soprattutto per produrre cibo vegetariano ci sarebbe cibo per 20 miliardi di persone e verrebbe quindi debellata la fame nel mondo.
Le risorse della terra basterebbero per tutti se il mondo occidentale non si arrogasse il diritto di sfruttarne da solo i 2/3, lasciando al resto del mondo le briciole.Una dieta senza carne può prevenire la maggior parte delle malattie cardiache e tumorali.
Gli animali vengono allevati intensivamente per soddisfare i bisogni sempre crescenti dei consumatori (opportunamente stimolati da campagne pubblicitarie), costretti a vivere in spazi angusti, allevati esclusivamente per essere uccisi al momento opportuno e per rendere il più possibile. Oltre alle condizioni di vita assurde e a quelle del trasporto disumano, gli animali vengono imbottiti di medicinali già prima della nascita: alcuni, come gli antibiotici, servono per proteggerli da patologie derivanti da una simile condizione di vita e dalla stessa infelicità che li rende soggetti alle malattie. Inoltre per farli crescere velocemente e affinché la loro carne sia rossa e dall'aspetto sano per soddisfare l'occhio dell'attento (e stupido) consumatore occidentale, sempre così sensibile alle apparenze quanto incurante della sostanza, agli animali vengono somministrati ormoni della crescita che poi finiscono nel nostro corpo. Per tenerli buoni, poi, vengono imbottiti di tranquillanti e droghe, in tutto gli vengono somministrate ben 2700 diverse sostanze chimiche, (a questi veleni vanno sommate anche le sostanze nocive naturali che si producono spontaneamente durante la macellazione e che sono solo un sintomo fisico della sofferenza dell'animale). Di recente sono stati anche innalzati i limiti di tolleranza di queste sostanze, con l’approvazione della Comunità Europea, incurante della salute pubblica. L'industria della carne e quella farmaceutica guadagnano migliaia di miliardi l'anno con la loro collaborazione infischiandosene della nostra salute! Dietro a tutto il sistema ci sono loro, le lobby farmaceutiche, le stesse che producono gli alimenti transgenici, i pesticidi, gli antibiotici e i prodotti chimici che vengono somministrati agli animali e che finiscono nel nostro organismo rendendoci sempre più assuefatti a questi veleni. Molto spesso le ispezioni che precedono la macellazione e la vendita sono sommarie a causa delle pressioni economiche, e si permette che la gente si cibi di animali malati, anzi, secondo gli ispettori che dovrebbero tutelare la nostra salute, se i controlli fossero eseguiti a dovere nessuna ditta di produzione di carne resterebbe aperta!
Nel mondo occidentale si supera abbondantemente la quantità di proteine assunte (in base alla quantità suggerita dall'OMS Organizzazione Mondiale della Sanità) e queste diventano pericolose scorie per i nostri reni, quindi dannose oltre che inutili, mentre la fonte primaria della nostra energia è costituita dai carboidrati, non è vero quello che ci vogliono far credere, la carne non fa bene, non è indispensabile per la nostra alimentazione, è tutto un bluff per arricchirsi le tasche, e noi, incuranti, stiamo al loro gioco.L’uomo non è un animale onnivoro né tanto meno carnivoro, ma un animale frugivoro, lo conferma l’anatomia comparata, l’istintologia, l’immunologia, l’embriologia, la neurofisiologia. Gli animali carnivori sono quadrupedi, hanno denti ed unghie adatti a rincorrere, arpionare e dilaniare la preda, la loro lingua è ruvida, il canale intestinale ha una lunghezza 4 volte quella del corpo (l’intestino dell’uomo e 12 volte la lunghezza del corpo), lo stomaco ha succhi gastrici 20 volte più potenti dei nostri. La carne e il pesce stazionano a lungo nel nostro intestino e putrescendo generano acidi tossici. Nella digestione le proteine vengono trasformate in aminoacidi, dei quali quelli essenziali si trovano abbondantemente nel mondo vegetale! ( legumi, cereali, frutta secca…). L’uomo non è stato strutturato dalla natura per nutrirsi di cadaveri ma di alimenti vivi, di frutta, semi, germogli e radici come le scimmie antropoidi al cui ordine appartiene.
